Parco del Fontanile di San Giacomo
Via S. Giacomo, 53 – Gerenzano (VA)
web: FAI
Chiesa di San Giacomo
Via S. Giacomo, 35 – Gerenzano (VA)
web: FAI
La testa del Fontanile è collocata nel Comune di Gerenzano ed alimenta una roggia che scorre verso sud fino al centro abitato di Uboldo.
La localizzazione di questa risorgiva è particolare poiché si trova più a nord rispetto alla “linea dei Fontanili” della pianura lombarda, dove questo fenomeno è più frequente: qui infatti la risalita dell’acqua è dovuta in parte alla geologia del sottosuolo e in parte all’azione antropica per l’estrazione dell’argilla.
Il fontanile è essenzialmente un ecosistema artificiale, che sfrutta la presenza della falda in prossimità del piano di campagna, ne intercetta le acque mediante una escavazione (testa del fontanile) e le trasporta a valle mediante canali. Tale ecosistema può esistere solo se mantenuto dall’uomo poichè tenderebbe naturalmente a trasformarsi in palude o bosco. Per tale motivo il fontanile, per mantenere le sue caratteristiche di efficiente sistema drenante, deve essere curato con particolare attenzione. L’uomo ha saputo sfruttare l’acqua del Fontanile di S. Giacomo per la coltivazione “a marcita”. Questa tecnica, che prevede l’allagamento dei campi, fu introdotta nel medioevo dall’opera di alcuni ordini monastici, come quello che, si presume, risiedeva nella vicina Cascina del Soccorso di Uboldo amministrando le campagne circostanti. Oggi questa pratica non viene più attuata diffusamente, ma esiste ancora il reticolo dei canali che permettevano l’afflusso dell’acqua nei campi, che conservano le caratteristiche dei prati umidi, molto interessanti dal punto di vista naturalistico.